Software obsoleto: quando e come cambiare il tuo ERP

Un ERP software obsoleto può rappresentare un ostacolo alla crescita del business aziendale. Viviamo infatti in un mondo in cui la digital evolution è decisiva per emergere sul mercato. Per riuscire a rimanere competitivi, le aziende sono chiamate a sviluppare una forte capacità adattiva, a stare al passo con cambiamenti sempre più repentini, facendo fronte a una crescente complessità, in un ecosistema in cui proliferano da un lato tecnologie disruptive dall’altro normative sempre più sofisticate e stringenti. In tale scenario, l’ERP gioca un ruolo chiave.

Un ERP software obsoleto è un danno per l’impresa

Un software gestionale è essenziale per le attività quotidiane, dalla contabilità al procurement, dalla gestione delle operations della supply chain al project management. Data la sua centralità, se il software si rivela obsoleto, può pregiudicare l’efficienza sia all’interno dell’impresa che nei rapporti con l’esterno.

Funzioni gestionali limitate impediscono di avvalersi di un controllo in tempo reale sui processi e sui flussi amministrativi e produttivi; possono creare problemi nel trasferimento dei dati verso nuove soluzioni applicative, con il rischio di perdite di informazioni nella gestione delle operations; così come impediscono di orchestrare in modo integrato le varie aree aziendali, con impatti importanti sulle performance.

Ma come capire se il proprio ERP è superato e non a prova di futuro?

 

5 segnali per capire che il tuo ERP è obsoleto

Ecco una panoramica dei principali segnali che indicano l’obsolescenza di un gestionale ERP.

  1. Costi alti di gestione

Un ERP diventa obsoleto quando per rispondere alle richieste degli utenti necessita di continui e onerosi aggiornamenti, e i costi di ottimizzazioni, personalizzazioni o di interfacciamento con altre soluzioni sono elevati e iniziano a essere insostenibili.

  1. Integrazioni difficoltose

L’ERP non si interfaccia tramite modalità moderne e quindi veloci e sicure da implementare come ad esempio i web services; così come non è possibile utilizzarlo su piattaforme di rete diffusa o renderlo disponibile attraverso dispositivi mobili o wearable.

  1. User exeperience non intuitiva e onboarding complesso

Le competenze relative al suo utilizzo sono ormai patrimonio di pochi utenti, se non addirittura di un solo application manager. Contestualmente si presentano diverse difficoltà nel farlo utilizzare a nuove risorse, maggiormente abituate a interfacce di nuova generazione.

  1. Roadmap di prodotto incerta o assente

La software house che detiene i codici sorgenti non investe nel prodotto, o, nel peggiore dei casi, chiude i battenti rendendo non più attualizzabile il software.

  1. Rischi per cyber sicurezza e compliance

Potrebbero presentarsi con troppa frequenza falle nella sicurezza, per cui l’applicativo, ormai obsoleto, viene ‘bucato’ da errori degli utenti, da tentativi di accesso non autorizzati o da virus presenti in rete. Infine, un ERP obsoleto non tiene conto dell’evoluzione normativa e non si adegua ad aggiornamenti come direttive europee, disposizioni dell’Agenzia delle Entrate o degli istituti bancari.

 

In sostanza, le domande da porsi per stabilire se il proprio ERP è un software obsoleto sono molte, ma hanno tutte un comune denominatore: la mia soluzione mi permette di affacciarmi al futuro dell’Innovazione 4.0?

 

ERP di nuova generazione per il controllo e la pianificazione

Una soluzione gestionale intelligente è in grado di rispondere non solo alle attuali sfide dal mercato, ma di aiutare il management dell’impresa a definire strategie predittive. Uno smart ERP permette infatti di creare facilmente un canale informativo veloce, preciso e sicuro all’interno dell’azienda, favorendo la condivisione di tutte le informazioni relative al business e ai clienti tra management, marketing, direzione commerciale e amministrazione.

Decidere di cambiare un software obsoleto con un ERP evoluto consente a tutti gli utenti aziendali di avere visibilità sui dati di produzione, in vista del controllo e della pianificazione e supporta efficacemente la distribuzione di informazioni coerenti e il coordinamento su più sedi operative. Un ERP di nuova generazione supporta la definizione di obiettivi e responsabilità delle competenze aziendali in modo nativo e verticale, rispondendo quindi in modo semplice a tutte le necessità dello specifico mercato di riferimento.

 

Cambiare un software obsoleto per gestire meglio il cliente

I moduli disponibili con un nuovo ERP intelligente sono attivabili in base alle esigenze e alle priorità dell’azienda. In un’ottica di customer management, una moderna soluzione ERP permette una verifica immediata, anche da remoto delle informazioni necessarie, ad esempio tutti i processi necessari per una automatizzazione della supply chain.

Un ERP di nuova generazione consente di migliorare la conoscenza del business, di gestire tutti i processi dell’azienda anche nell’estensione verso il mondo esterno con cui interagisce, e di creare le condizioni per la crescita della redditività con un’analisi in tempo reale degli indicatori economici e operativi. Non a caso si parla di ‘extended ERP’: questi nuovi applicativi, oltre a soddisfare le esigenze informative dell’azienda estesa, sono in grado di integrare naturalmente soluzioni di Business Intelligence, Intelligenza Artificiale, (RPA) Robotic Process Automation, IoT, Product Lifecycle management, blockchain eccetera.

 

Il ruolo del partner tecnologico per un nuovo ERP

Quando si sta valutando di cambiare un ERP, la consulenza di un partner tecnologico è essenziale. Un fornitore specializzato aiuta a considerare e vagliare tutte le problematiche e, prima di proporre una soluzione, effettua insieme al cliente un’analisi delle esigenze aziendali per meglio definire le caratteristiche dell’applicativo più adatto alla luce anche delle evoluzioni del business. Anche perché, tra le motivazioni più importanti per cambiare il proprio ERP software obsoleto, vi è la possibilità di implementare una nuova soluzione in Cloud, a massima garanzia di una riduzione dei tempi di configurazione e settaggio, di un accesso continuativo al sistema, della definizione di ferree regole di sicurezza e filtraggio degli accessi, e un’efficienza e fluidità operativa di altissimo livello.


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