Engineer to order e ERP: cosa serve davvero

I processi manifatturieri Engineer to Order (ETO), per loro stessa definizione, sono fortemente incentrati sull’interazione con il cliente. Ricordiamo brevemente che il presupposto iniziale di questa metodologia consiste nel progettare, industrializzare e realizzare un prodotto dopo il ricevimento dell’ordine. Oltre agli evidenti aspetti legati alla flessibilità di lavorazione richiesta, si tratta probabilmente della metodologia che maggiormente si avvantaggia della reattività dell’azienda. Il tempo trascorso fra l’ordine e la consegna, compresi gli eventuali passaggi intermedi di revisione e controllo delle specifiche da parte del cliente, infatti, costituisce senza dubbio uno dei principali driver decisionali da parte dei potenziali clienti.


Engineer to order, da nicchia a maggioranza del mercato

La modalità Engineer to order presenta per le aziende svariati vantaggi, fra i quali senza dubbio i minori margini di rischio legati alla produzione che, di fatto, avviene su commissione. Non stupisce che questo approccio sia sempre più preponderante nell’industria, come dimostra questa ricerca1 secondo la quale nel 2005 le manifatture americane ETO erano il 25% del totale, nel 2020 erano il 51% e si prevede addirittura che il 74% lo sia entro il 2025.

Fra le ragioni del successo di questa modalità possiamo senza dubbio enumerare anche i software ERP, che supportando una gestione più efficiente dei processi aziendali e industriali hanno permesso, e permettono, a un numero sempre crescente di aziende di raggiungere il livello di adattabilità che il lavoro in modalità ETO richiede. Senza dubbio in questo contesto la scelta dell’ERP giusto è fondamentale, e Sinfo One può aiutare le aziende nella scelta, anche prendendo in considerazione le funzionalità che alcuni prodotti offrono in specifici settori. Il primo step del processo decisionale, tuttavia, è stabilire quali sono gli elementi più importanti che un ERP deve gestire per supportare con efficacia i sistemi Engineer To Order.


Le principali necessità operative di un sistema Engineer to order

Nella scelta di un ERP per la gestione di processi ETO, bisogna prima di tutto tenere presente alcuni aspetti squisitamente pratici, che costituiscono il fondamento dell’operatività aziendale e, di conseguenza, i più dirimenti in termini di gestione.

Prima di tutto è necessario sviluppare un sistema coerente ed efficace di gestione dei part number o comunque di identificazione dei prodotti, sia per la logistica, sia per eventuali riferimenti futuri.

Poi, serve costruire un sistema di preventivazione affidabile e preciso, possibilmente che lavori di concerto con progettazione e design. Questo passaggio è fondamentale per poter attribuire a ogni produzione un valore adeguato, che renda sostenibile il business.

Così come il preventivo deve esser un punto di riferimento affidabile, il sistema deve anche permettere di pianificare la produzione, gestire la allocazione della merce in magazzino e tracciare i costi per ogni “part number” in modo preciso, per controllare la tempestività e la redditività di ogni singolo ordine pattuito col cliente.

Il sistema di gestione documentale a corredo deve essere solido ed efficace: per ogni prodotto deve essere possibile ricostruire facilmente tutta la storia, sia dal punto di vista progettuale, sia da quello amministrativo. Non possono mancare documentazioni di progetto, revisioni, versioni, e così via.

Inoltre, è necessario prevedere anche la possibilità di tracciare il singolo prodotto, soprattutto in caso di lavorazioni complesse, per creare uno storico necessario per manutenzione e assistenza.

Un buon ERP per ETO deve disporre anche di un comparto logistico flessibile e affidabile per garantire, e tracciare, la consegna delle merci secondo le aspettative del cliente.


Finance & economics: creare prodotti con le giuste marginalità

Oltre agli aspetti più strettamente legati al floor shop, Sinfo One conosce bene la necessità, sempre più manifesta, di disporre di un comparto economico e finanziario ugualmente efficiente. In un mercato in cui i margini sono sempre più ridotti, infatti, disporre di un ottimo comparto produttivo non è più sufficiente.

Per questa ragione un ERP di alto livello pensato per l’Engineer to Order deve poter gestire anche il pricing in modo adeguato. Uno dei primi aspetti da considerare è la metodologia di gestione dei costi, basata su processo, lavorazione o attività. Nel caso di prodotti con numerose opzioni disponibili inoltre è indispensabile che l’ERP sia in grado di supportare anche la forza commerciale, per esempio permettendo la creazione di configuratori di prodotto che consentano di effettuare quotazioni il più possibile accurate e prive di errori.

Infine, l’accesso a dati e informazioni in tempo reale costituisce un altro elemento importantissimo, sia in termini di gestione dei prezzi, per esempio in funzione del fluttuare del costo delle materie prime, sia in termini di visibilità sui tempi di lavorazione e consegna.


1 Fonte: Manufacturing Tomorrow


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