Engineer to order: perché scegliere un ERP per i processi ETO

I processi manifatturieri Engineer to Order (ETO), per loro stessa definizione, sono fortemente incentrati sull’interazione con il cliente. Ricordiamo brevemente che il presupposto iniziale di questa metodologia consiste nel progettare, industrializzare e realizzare un prodotto dopo il ricevimento dell’ordine 

Oltre agli evidenti aspetti legati alla flessibilità di lavorazione richiesta, si tratta probabilmente della metodologia che maggiormente si avvantaggia della reattività dell’azienda. Il tempo trascorso fra l’ordine e la consegna, compresi gli eventuali passaggi intermedi di revisione e controllo delle specifiche da parte del cliente, infatti, costituisce senza dubbio uno dei principali driver decisionali da parte dei potenziali clienti. 

 

Cos'è l'Engineer to order (ETO)

L’Engineer to Order, a volte abbreviato come ETO, è un approccio alla produzione che si basa sulle richieste specifiche del cliente e sulle sue esigenze. Alla base di questo approccio, c’è l’idea di creare soluzioni personalizzate per ogni cliente e per ogni ordine, invece di produrre articoli standardizzati in serie.  

Per potersi concretizzare con successo, l’ETO richiede una comunicazione particolarmente efficace fra fornitore e cliente, che in molti casi si concretizza grazie ai paradigmi di Industria 4.0. Da parte del fornitore è necessario disporre di linee produttive e modalità di gestione particolarmente flessibili, che siano in grado di rispondere tempestivamente e in modo efficace alle variazioni da ordine a ordine e da fornitura a fornitura.  

In generale l'Engineer to order ha particolare successo nella costruzione di prodotti complessi, fortemente personalizzati o ad alto valore aggiunto, per esempio macchinari industriali, impianti energetici, prodotti aerospaziali o macchinari medicali. Diversamente dal make to order, infatti, non siamo di fronte a un prodotto standardizzato e finito con leggere personalizzazioni, ma davanti a prodotti interamente progettati a partire dalle indicazioni del cliente.  

 

I vantaggi della modalità Engineer to order  

La modalità Engineer to order presenta per le aziende svariati vantaggi, fra i quali senza dubbio i minori margini di rischio legati alla produzione che, di fatto, avviene su commissione. Non stupisce che questo approccio sia sempre più preponderante nell’industria, come dimostra questa ricerca1 secondo la quale nel 2005 le manifatture americane ETO erano il 25% del totale, nel 2020 erano il 51% e si prevede addirittura che il 74% lo sia entro il 2025.  

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Ecco, in breve, alcuni dei vantaggi che questo approccio offre: 

  • maggiore flessibilità e adattabilità ai cambiamenti del mercato, 
  • maggiore competitività attraverso un maggiore valore aggiunto, 
  • fidelizzazione dei clienti, 
  • minore rischio di overstock e invenduto, 
  • minori rischi legati alle fluttuazioni del mercato, 

Fra le ragioni del successo di questa modalità possiamo senza dubbio enumerare anche i software ERP, che supportano una gestione più efficiente dei processi aziendali e industriali hanno permesso e permettono, a un numero sempre crescente di aziende, di raggiungere il livello di adattabilità che il lavoro in modalità ETO richiede. Senza dubbio in questo contesto la scelta dell’ERP giusto è fondamentale, e Sinfo One può aiutare le aziende nella scelta, anche prendendo in considerazione le funzionalità che alcuni prodotti offrono in specifici settori. Il primo step del processo decisionale, tuttavia, è stabilire quali sono gli elementi più importanti che un ERP deve gestire per supportare con efficacia i sistemi Engineer To Order. 

 

Perché scegliere un ERP per la gestione dei processi ETO 

Nella scelta di un ERP per la gestione di processi ETO, bisogna prima di tutto tenere presente alcuni aspetti squisitamente pratici, che costituiscono il fondamento dell’operatività aziendale e, di conseguenza, i più dirimenti in termini di gestione. 

  • Identificazione dei prodotti: prima di tutto è necessario sviluppare un sistema coerente ed efficace di gestione dei part number o comunque di identificazione dei prodotti, sia per la logistica, sia per eventuali riferimenti futuri. 
  • Sistema di preventivazione affidabile e preciso, possibilmente che lavori di concerto con progettazione e design. Questo passaggio è fondamentale per poter attribuire a ogni produzione un valore adeguato, che renda sostenibile il business. 
  • Pianificazione della produzione: così come il preventivo deve esser un punto di riferimento affidabile, il sistema deve anche permettere di pianificare la produzione. 
  • Logistica e movimentazione: un sistema informativo al servizio dell’ETO deve gestire l’allocazione della merce in magazzino e tracciare i costi per ogni “part number” in modo preciso, per controllare la tempestività e la redditività di ogni singolo ordine pattuito col cliente. 
  • Sistema di gestione documentale a corredo, solido ed efficace: per ogni prodotto deve essere possibile ricostruire facilmente tutta la storia, sia dal punto di vista progettuale, sia da quello amministrativo. Non possono mancare documentazioni di progetto, revisioni, versioni, e così via. 
  • Tracciabilità: è necessario prevedere anche la possibilità di tracciare il singolo prodotto, soprattutto in caso di lavorazioni complesse, per creare uno storico necessario per manutenzione e assistenza. 

Inoltre, un buon ERP per ETO deve disporre anche di un comparto logistico flessibile e affidabile per garantire, e tracciare, la consegna delle merci secondo le aspettative del cliente, oppure essere in grado di interfacciarsi in modo efficace con i sistemi di warehouse management già presenti in azienda.  

 

Esempi di Engineer to order 

Come abbiamo accennato, l’Engineer to Order prevede la realizzazione di prodotti, tipicamente complessi, sulla base dei requisiti del cliente. Si tratta, tipicamente, di macchinari o strumenti di alto valore. Gli scenari più tipici in cui viene applicato sono le commesse da parte di enti governativi o da appaltatori, in campo energetico, aerospaziale o sanitario. Ecco un esempio di flusso di lavoro.  

 

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Finance & economics: creare prodotti con le giuste marginalità 

Oltre agli aspetti più strettamente legati al floor shop, Sinfo One conosce bene la necessità, sempre più manifesta, di disporre di un comparto economico e finanziario ugualmente efficiente. In un mercato in cui i margini sono sempre più ridotti, infatti, disporre di un ottimo comparto produttivo non è più sufficiente. 

Per questa ragione un ERP di alto livello pensato per l’Engineer to Order deve poter gestire anche il pricing in modo adeguato. Uno dei primi aspetti da considerare è la metodologia di gestione dei costi, basata su processo, lavorazione o attività. Nel caso di prodotti con numerose opzioni disponibili inoltre è indispensabile che l’ERP sia in grado di supportare anche la forza commerciale, per esempio permettendo la creazione di configuratori di prodotto che consentano di effettuare quotazioni il più possibile accurate e prive di errori. 

Infine, l’accesso a dati e informazioni in tempo reale costituisce un altro elemento importantissimo, sia in termini di gestione dei prezzi, per esempio in funzione del fluttuare del costo delle materie prime, sia in termini di visibilità sui tempi di lavorazione e consegna. 

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