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Configuratore di prodotto B2B: cos'è e perché ottimizza il processo produttivo

Scritto da Sinfo One | 14 maggio 2020

A tutti noi è capitato di utilizzare un configuratore di prodotto per acquistare un articolo o servizio online scegliendo optional e componenti aggiuntivi.

Sicuramente ci ha semplificato non poco la vita ma, come vedremo nelle prossime righe, questo non è solo uno strumento ideale per migliorare la user experience bensì un fattore decisivo per ottimizzare il processo produttivo. Proprio in ambito industriale, infatti, i configuratori esprimono al massimo le loro potenzialità.

Ma che cosa è esattamente un configuratore di prodotto? Scopriamolo subito…


Cosa è un configuratore di prodotto 

Il configuratore di prodotto è un software che consente all'utente di effettuare una serie di simulazioni sull’articolo scelto variando numerosi parametri. L’aspetto rivoluzionario di questi programmi è quello di portare il cliente a diventare parte attiva nel processo che conduce all'acquisto.

Non a caso sono sempre più utilizzati proprio in ambito B2C perché offrono notevoli vantaggi rendendo possibile un'esperienza di acquisto altamente personalizzata e gradevole in pochi click.

Il configuratore di prodotto nel B2C

Naturalmente, in ambito industriale il discorso è più complesso perché il configuratore di prodotto ha prima di tutto l’obiettivo di andare oltre il concetto di prodotto standard rivelandosi uno strumento ideale per quelle aziende che vogliono puntare sull’innovazione.

Gli step principali che caratterizzano l’azione di ogni configuratore di prodotto sono:

  • La validazione dei dati ad ogni passaggio che assicura la selezione corretta delle componenti e dei materiali più appropriati per il prodotto
  • Le avvertenze e raccomandazioni che guidano l'utente alla configurazione tecnicamente più corretta del prodotto
  • Le soluzioni alternative che aiutano a scegliere il prodotto più adatto allo scopo a seconda di determinati parametri di prestazione tra una serie di configurazioni valide

Come funziona la gestione della configurazione di un prodotto

Possiamo dire che un configuratore di prodotto definisce la struttura gerarchica di un articolo in base alle sue:

  • Caratteristiche tecniche
  • Caratteristiche commerciali
  • Opzioni disponibili
  • Alternative
  • Misure
  • Varianti

 

Perché un configuratore di prodotto B2B ottimizza il processo produttivo

Ormai la maggior parte delle aziende producono i propri articoli su ordinazione e non possono più permettersi vaste produzioni in serie che possono originare pesanti invenduti. Né possono gestire processi produttivi poco competitivi. Questione di convenienza, certo, ma non solo. Perché ci sono molte società che, proprio per l’unicità dei propri prodotti sono costrette ad adottare questo modello produttivo.

Proprio in questo scenario, un configuratore di prodotto B2B assicura:

  • Razionalizzazione del processo di approvvigionamento
  • Gestione ottimale delle scorte
  • Eliminazione di errori tecnici o formali nella personalizzazione del prodotto
  • Riduzione dei tempi di consegna
  • Possibilità di customizzazioni e realizzazione di prodotti inediti

Massima efficienza grazie al configuratore di prodotto B2B

Questo approccio permette all’azienda di poter evitare sprechi, acquistando componenti e ricambi che restano per mesi o addirittura anni sugli scaffali, e ottimizzare il processo di approvvigionamento senza rischi né d’eccesso né di rottura di stock. Eliminano il pericolo di errori legati ai componenti necessari per la realizzazione dell’articolo, perché il configuratore mostra solo quelli effettivamente disponibili.

Inoltre, molti configuratori di prodotti sviluppati in maniera specifica per la produzione sono in grado di generare disegni CAD 2D e 3D in modalità dinamica.

Attraverso questa gestione del processo di produzione il tempo che intercorre tra l'ordine e la consegna del prodotto finito si riduce notevolmente e questo aiuta le aziende soddisfare rapidamente le richieste dei propri clienti. Senza contare che permette loro anche di offrire sempre prodotti unici ai propri clienti.

Insomma, se per i clienti il vantaggio principale che deriva dall’utilizzo di un configuratore è la possibilità di costruire esattamente il prodotto di cui hanno bisogno quasi da soli, per le aziende si rivela uno strumento essenziale per pianificare i sistemi di produzione più efficienti per ciascun ordine ed eliminare inutili complicazioni organizzative.


Configuratore di prodotto B2B e forza vendita

Realizzare un prodotto secondo le specifiche esigenze di ciascun cliente non è semplice, ma in ambito industriale la customizzazione ormai è la regola. Ecco perché la forza vendita deve essere in grado di elaborare offerte dettagliate con tempi più rapidi rispetto alla concorrenza.

Non a caso, accanto ai configuratori di prodotto esistono anche i configuratori commerciali che oltre alla selezione guidata dei componenti gestiscono il listino prezzi in modo da elaborare offerte e preventivi veloci e dettagliati in tempo reale in base alla configurazione scelta e andando così a migliorare quella fase di offerta tanto importante per conquistare nuovi clienti. Due programmi diversi anche se, sempre più spesso, l’uno incorpora anche funzionalità dell’altro.

Anzi, proprio perché questi programmi hanno lo scopo di aiutare i potenziali clienti a scegliere il prodotto che soddisfa al meglio le loro esigenze, sono spesso utilizzati dal personale di vendita “di fronte” al potenziale acquirente.

Versatile e prezioso, il configuratore di prodotto è uno strumento sempre più utilizzato dalle imprese e che presenta evidenti vantaggi dal punto di vista produttivo, commerciale e organizzativo perché aiuta a scegliere sempre la strada migliore.